Escursioni

Tempo percorrenza: 5-6 h
Dislivello salita: 525 m (più dislivello per raggiungere il rifugio Vioz)
Dislivello discesa: 580 m
Difficoltà: Traversata alpinistica con tratti di arrampicata su ghiaccio e o roccia (buona conoscenza delle tecniche di progressione su ghiaccio-roccia).
Preparazione fisica: Escursionista -alpinista allenato 400 m di dislivello all' ora in salita.
Attrezzatura: Ramponi, piccozza, imbracatura, scarponi, zaino, borraccia, abbigliamento pesante completo di giacca a vento, ricambio intimo, guanti, berretto, occhiali da sole, crema da sole.

Affascinante traversata tra le cime Taviela Peio Rocca Santa Caterina Cadini con affilati passaggi di roccia e creste di neve e ghiaccio al di sopra dei 3500 m.

Partendo dal rifugio si sale al Monte Vioz (3645 m), si continua sul pianeggiante ghiacciaio fino a raggiungere la cima Linche (3631 m). Qui inizia la discesa verso il colle del Vioz, percorso segnalato con dei cerchi gialli, e si prosegue in cresta fino al colle (3330 m). La salita a cima Taviela è segnata e attrezzata nei tratti più delicati. Usciti dalla cresta rocciosa si percorre un tratto su ghiaccio fino alla cima.

Da qui si prosegue per tratti di neve e rocce fino alla cima Peio (3549 m) e sempre in cresta fino alla Rocca Santa Caterina (3529 m). Dalla Rocca si scende in cresta dove si incontra il tratto più delicato di tutta la traversata: 5 m di parete di IV° grado in fessura con catena e scalini avvitati nella roccia, seguito da un tratto pianeggiante su affilata lama di roccia sopra placche aeree.

Giunti al Colle Cadini (3409 m), dove è possibile osservare i camminamenti della I° Guerra Mondiale, si procede fino a raggiungere Cima Cadini (3524 m). Dalla Cima si scende in cresta fino al Colle degli Orsi (3440 m). Poco sopra il Colle è sito il Bivacco Meneghello. Dal Colle è possibile raggiungere sia la Val di Peio dalla vedretta degli Orsi o il rifugio Branca dal ghiacciaio dei Forni.

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